Energia della linea.

Punto.
Tutto inizia con un punto. Il movimento di un punto crea una linea. Mettiamo un punto: un'impronta di un pennello o di un altro oggetto e disegniamolo con la nostra mano, creando movimento.

La linea è un potente strumento espressivo, che può essere sottile o larga, flessibile o tesa come una corda. Quello che sarà il movimento dipende dal personalità dell'artista, dal caso e dalla tipologia del pennello. Il movimento veloce o lento, uniforme o intermittente, tremante o sicuro, dà il carattere della linea.

Proviamo a mettere energia, emozione e sensibilità nella linea, senza correggerle. Tracciamola in modo diretto , spontaneo, vivace, assecondando le nostre emozioni.

Vediamo di cosa sono capaci i nostri pennelli. Possiamo usarne di qualsiasi tipo: un liner sottile, un pennello piatto di capra o di setole per l'olio. Pennelli per calligrafia, pennelli per acquerelli sintetici o naturali, carte di credito, bastoncini, qualunque cosa che avete già. Il mio pennello preferito è un pennello per calligrafia cinese. È adattabile e elastico, assorbe molta acqua e scorre bene sulla carta.

Vediamo come funziona il pennello, che stampa ci lascia. Disegniamo linee rapidamente ed energicamente, lentamente e in modo intermittente, ad angoli diversi, lateralmente, sottili e larghi, con o senza pressione. Questo è il nostro arsenale. Uso carta di cellulosa Winzor & Newton, 300 grammi e pittura ad acquerello "nero ivorio" della "Nevskaya palitra"

Vi chiedo scusa, che copro con la mia testa un pezzo del video. Mi sono avvicinata troppo per vedere cosa faccio. Ai prossimi video non ci sarà più questa problema. Sono stata attenta. Non ho rifatto il video, perché per me era importante raccontarvi il concetto del come lavorare e spero di riuscire a trasmetterlo. Scusatemelo questo momento.

Prima proviamo sul giornale o una gazzetta, alleniamo il braccio provando dalla spalla, dal gomito, poi dalla mano. Osserviamo come si muove la mano. Quando ci sentiamo pronti, usiamo il foglio dell'acquarello, 56/38.

L'essenza dell'esercizio: mostrare dinamica interna degli oggetti, disegnare questo impulso. Non dobbiamo dipingere accuratamente in modo delicato, ma rendere la linea vivace ed energica. Lasciamo che lo strumento si esprima, in questo caso un pennello di setola.

Facciamo gli oggetti visti dalla parte anteriore più densi. Conosciamo la nostra natura morta. Disegnamolo senza la matita subito con il colore sulla carta. Ciò che è più lontano rendiamolo più intermittente, incompleto, aperto. È così che creiamo profondità. È importante agire con coraggio e sicurezza, quindi la linea diventerà sicura e leggera. Provate!